Gli italiani rimangono a bocca aperta venendo a sapere che il presidente del Consiglio eletto con i loro voti ha come patologia la fissazione per le giovani donne. Non mi pare sia una novità.

Certo l'etica e la morale conoscono in questa fase della storia repubblicana il punto più basso. Le inchieste che ormai non si contano più e che hanno avuto negli ultimi 15 anni come principale indagato Silvio Berlusconi spaziano dal falso in bilancio all'associazione a delinquere, dal favoreggiamento alla mafia allo sfruttamento della prostituzione minorile.E' difficile trovare qualsiasi attenuante.

E' una storia già vista ai tempi dell'esilio di Craxi che dovette scappare dall'Italia e dalla galera per aver approfittato della sua posizione di leader.

Per molto meno due presidenti degli Stati Uniti si sono giocati la carriera. Il popolo italiano però sa perdonare finché gli conviene...

In Italia la magistratura porta un attacco al cuore dello Stato dall'interno, non domandandosi dopo la tanto anelata caduta del re con quali strumenti potrebbe la coalizione oppositrice governare l'Italia. I moralizzatori per abbattere un anziano maniaco delinquente e mafioso hanno dovuto ricorrere a costosissime intercettazioni telefoniche e strumenti di indagine distraendo mezzi utili alla persecuzione di reati ben più gravi, per trascrivere le conversazioni tra un manipolo di escort senza scrupoli (e senso del gusto) ed i loro magnaccia.

L'alternanza che ha da sempre caratterizzato il voto italiano porterà di certo, fa parte dei piani, ad una impennata del voto antagonista senza sapere se è il governo che si presenterà per ottenere la fiducia sarà rappresentato da un organico schieramento politico parlamentare o da una pletora di funzionari litigiosi.

Non si vorrebbe ritornare al vecchio adagio : si stava meglio quando si stava peggio.