Sono in crescita esponenziale le persone intente a grattare cartoncini colorati, chi con un piede ancora dentro la tabaccheria,chi nascosto pudicamente in auto per non farsi notare nel gesto che per fortuna suscita ancora un minimo di vergogna. E' indecente che lo Stato italiano tolleri e pubblicizzi senza regole di moralità una attività che disintegra patrimoni, distrugge famiglie e porta sul lastrico pensionati e disoccupati, casalinghe, giovani ed ogni sorta di soggetto debole.
Dobbiamo impedire che lo scempio si protragga ancora, sono danni che non paga solo il malato di gioco e la sua famiglia ma la collettività intera, costretta spesso a disintossicare i soggetti rimasti vittime di questa abitudine.
La pubblicità crea sogni irraggiungibili ed ancora peggio promette non solo somme impensabili da vincere ma vent'anni di relax a quattromila euro al mese, miraggi che solo un gonzo inebetito dalla televisione e dal Grande Fratello può coltivare quale soluzione grandiosa della sua amara esistenza.
Non giochiamo contro lo Stato perchè l'unica certezza che abbiamo è che possiamo solo perdere tutto. Coltiviamo invece l'educazione dei nostri figli che hanno davanti un futuro lugubre dove dovranno darsi da fare molto, ma molto più di noi perchè presto finiranno anche i soldi della generazione prima della nostra.
In un paese dove Santa Romana Chiesa bacchetta ogni atteggiamento che non si allinei con la morale cristiana, il gioco d'azzardo imperversa nei supermercati, nelle scuole, negli uffici senza che nessuno muova un dito nell'interesse di salvare il salvabile.