Una estemporanea richiesta dell'Aci propone all'assessore alla viabilità del Comune di Torino di riaprire le vie Arsenale e XX Settembre, chiuse da vent'anni al traffico automobilistico privato.
Dopo essere stati analizzati i dati sull'aumento del traffico sui confini della ZTL (centrale ed allargata) emerge che si verificano spesso ingorghi che trasformano quelle vie in vere e proprie camere a gas, non considerando che nel periodo natalizio è del tutto normale che ciò accada.
Dovrebbero essere finiti i tempi in cui le istituzioni amiche della Fiat dovevano incentivare l'uso delle auto per permettere un maggior consumo e quindi favorire il mercato delle vendite. L'aria di Torino è velenosa e si sono verificati 24 sforamenti della soglia tollerabile, dall'11 novembre al 5 dicembre scorso. Le accise sui carburanti stanno dissanguando le tasche degli italiani e forse qualcuno comincia a capire che le vere tasse del futuro saranno quelle sui consumi e comincia a lasciare l'auto parcheggiata sotto casa muovendosi con i mezzi pubblici (che a Torino funzionano benissimo).
In tempi di riflessione generale come quelli che l'occidente industrializzato sta vivendo non sarebbe male farsi venire in mente qualche idea un tantino più evoluta, non fosse altro per garantire ai nostri figli un futuro possibile, almeno per i loro polmoni e per le loro tasche.