Penso ai poveri alberi gialli (dove crescono...e quanti ce ne saranno ancora?) abbattuti per stampare gli elenchi telefonici, distribuiti ogni anno ai cittadini italiani che non ne hanno fatto richiesta. Decine di migliaia di volumi giacciono negli androni dei palazzi senza essere ritirati da chi oggi grazie ad internet non consulta più questi libroni obsoleti.
Viene da domandarsi chi può giovarne da un simile spreco, a parte la Ilte da anni in sofferenza e comunque ancora l'unica tipografia abilitata alla stampa di questi volumi. I dipendenti saranno grati al committente che gli garantisce un posto di lavoro, ma gli alberi gialli se potessero entrare nei condomini italiani si metterebbero a piangere
Nell'immagine in basso l'utilizzo alternativo di un elenco telefonico, ancora imballato nel termoretraibile, come fermaporta in un cortile torinese.