Lo hanno sperimentato sulla loro pelle i dipendenti del neonato Apple Store aperto da poco piu' di un mese nella cattedrale del consumo Le Gru. Entusiasmo a mille, scenari da favola tra schermi di alluminino (altroche' la linea di verniciatura della Musa, o peggio decoratore o panettiere), divise colorate, spirito di squadra e tanta gente in visita (poca quella che apre il portafoglio).
Uno di loro lamenta di essere stato di fatto ingannato da prospettive di lavoro improbabili, tanto da convincerlo a 42 anni a lasciare una attivita' indipendente per sposare la Mela piu' famosa del mondo dopo New York come punto culminante della sua carriera.E' stato licenziato per non essere stato "abbastanza Apple".
Penso che al di la' dei discutibili sistemi adottati dalla casa di Cupertino nei confronti dei lavoratori nostrani, questo serve a far capire che oggi se vuoi rimanere agganciato al mondo del lavoro non devi piu' contare sul diritto di poterti mettere in mutua per un mal di gola. In alternativa: via libera al lavoro in proprio.