Chi di noi uscendo di casa e vedendo il cassonetto dell'immondizia ricolmo all'inverosimile, contornato di ulteriori sacchetti di plastica pietosamente appoggiati a terra in attesa che qualcuno riporti la situazione alla normalità, non ha pensato : ma sarà mai possibile che nessuna amministrazione riesca a capire quanto sia indispensabile la pulizia delle strade in un paese normale? Se fossi Sindaco sarebbe la prima cosa a cui penserei !
Ciascuno ha le proprie priorità mentali e si aspetta che chi si deve occupare di gestire il funzionamento della città lo faccia con un minimo di buon senso.
Il buon senso ci sarebbe forse anche ma la cosa più romanzesca è che a Torino non si trova una persona in grado di presentarsi come candidato sindaco alle elezioni di primavera 2011.
I nomi finora comparsi sulla stampa sono quelli che sicuramente il sindaco non lo faranno ed è inquietante che la nostra città non riesca a stanare un uomo capace, un professore con esperienza, un amministrativo di cultura universitaria, un manager che rimetta in sesto - rendendola maggiormente efficiente - l'organizzazione della complessa macchina amministrativa.
I Sindaci da molto tempo sono politici imprestati alla poltrona rossa, incapaci di comprendere le esigenze delle persone. E non solo a Torino.
Sarà cosi difficile trovare un candidato appassionato cui piaccia pensare ad una Torino più bella, con strade ordinate, servizi efficienti, uscite serali sicure e senza la sciatteria delle vie dell' (ex) commercio di qualità ridotte a punti vendita di catene discount ?
Noi quest'uomo lo abbiamo torvato : sarà in grado di unire gli animi e la passione di uomini e donne che a Torino riescono ancora a fare sentire la propria voce, per tornare a vivere nella dimensione che ogni torinese in cuore suo desidera : una città moderna, sprovincializzata, attiva e di nuovo produttiva.