Una recente statistica del GTT ha dichiarato che ogni giorno duecentomila persone viaggiano a sbafo sui mezzi pubblici. Una cifra enorme che ha convinto la direzione della società di trasporti locale a ripristinare la presenza di un bigliettaio o di una emettitrice di biglietti a bordo di alcune linee particolarmente frequentate da chi si fa scarrozzare sui mezzi pubblici a spese degli altri; i soliti altri che pagano anche per chi ha diritto a viaggiare gratis sui tram perchè è disoccupato, pensionato, dipendente del Comune di Torino o della Regione Piemonte, fascia protetta, straniero con permesso di soggiorno ma senza lavoro e via discorrendo con la sequela di esenzioni.
Considerato che una società che perde ogni giorno duecentomila euro andrebbe tenuta sott'occhio dalle autorità finanziare perche si tratta di soldi di tutti noi, il piano antifurbetto prevede di recuperare 4 milioni di euro in un anno.
Personalmente ritengo che le stime di evasione giornaliera siano ottimistiche : se per esempio salite a qualunque ora sulla linea 67 in direzione del capolinea di piazza Zara, ad ogni salita a bordo del personale GTT si verifica un totale svuotamento dell'autobus sotto gli occhi degli stessi controllori i quali anzichè chiudere le porte e sanzionare i furbi, dispensano battute di spirito del genere "è questo il vero capolinea" riferendosi alla fermata in cui sono saliti, agli attoniti passeggeri che di tasca loro pagano sia lo stipendio dei controllori che il passaggio gratuito dei portoghesi.