E' fresco di conferenza stampa il nuovo Rapporto su Torino compilato ormai da anni dal comitato Giorgio Rota. In una bella palazzina con l'edera pendula, in via Avogadro i migliori cervelli delle future classi dirigenti si esibiscono in uscite mentali mirabolanti. Gli argomenti sono sempre gli stessi, triti e ritriti : l'inoppportunità della TAV per i costi impressionanti ed i tempi di realizzazione degni della formazione di una stalattite, il treno AV Torino-Milano sottoutilizzato e la delusa speranza che i milanesi venissero a dormire a Torino lavorando a Milano, per approfittare dell'affitto-discount della nostra Città. Forse chi ha compilato il rapporto non ha mai preso un treno alta velocità che in seconda classe per coprire 122 chilometri costa 23 euro (solo andata).
La ZTL troppo piccola e poco congeniale a disincentivare davvero l'uso dell'automobile conclude la sequela di cose che non vanno, secondo il Comitato dei Soloni.
La soluzione : manco a dirlo la rete, l'informazione che viaggia in fibra ottica ma che copre a malapena un quarto di tutta la provincia di Torino. Certo che a queste condizioni le aziende non si connettono perchè il servizio è carente e di conseguenza le società di telecomunicazione non investiranno mai nell'espansione della banda larga se non ci sono clienti nuovi che la richiedono. Non ultimo, forse sarà che non ci sono clienti perchè chiudono decine di attività ogni giorno in Provincia di Torino ?
La soluzione è una : mettere da parte i progetti che rimangono solo parole perchè il Paese ha finito i soldi per realizzarli e tornare a lavorare per produrre cose utili, cose buone da mangiare, fatte in Italia dagli italiani per risollevare il manifatturiero rantolante da vent'anni e sopratutto smetterla di organizzare eventi per gente che non sa come far passare il tempo.
Provare per credere.
http://www3.lastampa.it/torino/sezioni/cronaca/articolo/lstp/403487/