Povera Duisburg. Prima all'onore, si fa per dire, delle cronache per i regolamenti di conti oltre confine tra famiglie calabresi poi per una festa di musica finita in una orrenda tragedia.
Viene da chiedersi cosa spinga gli individui a cercare il massimo divertimento in assembramenti oceanici per ascoltare musica e ballare.
La passione per la musica non c'entra nulla perchè si può ascoltare in ben altre condizioni con ogni tipo di dispositivo che oggi la tecnologia offre a chiunque.
La verità è che oggi il mondo pretende volumi alti, esagerazione, ecumenicità e falsa necessità di aggregazione.
Vogliamo tornare ad un mondo normale.
Andrea Reali